EU Business Register: Truffa!
In questi giorni sta arrivando agli intestatari dei domini una strana email da parte di “Domain Services”.
Questa Mail richiede una registrazione (in questo caso per l’anno 2018/2019), per inserire il proprio Dominio (che viene indicato) nei motori di ricerca, dando l’impressione si tratti della notifica di rinnovo di un servizio di cui già si usufruisce.
L’email è in inglese e tratta di un argomento – i domini – a volte poco conosciuto anche agli intestatari degli stessi.
Si viene avvisati: “evitando di completare la registrazione entro la data di scadenza si potrebbe incorrere nella CANCELLAZIONE (di quest’offerta) rendendo difficoltoso per i vostri clienti trovarvi sul web”.
E’ molto facile cadere in tentazione e proseguire nella registrazione per paura di essere esclusi dalle ricerche effettuando la sottoscrizione a questo fantomatico servizio convinto di rinnovare il proprio dominio, ma in realtà è tutto falso.
In realtà questa mail non è in alcun modo associata al dominio che si ha registrato, ma bensì un sistema abbastanza scaltro per spingere a sottoscrivere un nuovo servizio nella percezione si tratti invece del rinnovo di un servizio già esistente o magari nel rinnovo annuale del dominio stesso.
Questo il testo dell’email:
From: EU Business Register register@ebrbusinessreg.eu
Subject: EU Business Register 2018/2019
Dear Madam/Sir,
In order to have your company inserted in the EU Business Register for 2018/2019, please print, complete and submit the attached form (PDF file) to the following address:
EU BUSINESS REGISTER
P.O.BOX 3079
3502 GB UTRECHT
THE NETHERLANDS
Fax: +31 205 248 107
Updating is free of charge.
E’ importante condividere soprattutto sui social e informare il prima possibile i propri clienti, gli intestatari dei domini, in modo da evitare cadano vittime di queste “offerte” che sono “vere e proprie truffe”.
Questa società è già stata condannata dall’Authority Italiana al pagamento di una sanzione di 500.00,00 euro
PS10609 – SEO MARKETING
Provvedimento n. 26608
L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 4 maggio 2017